Immagina un turista in viaggio, smartphone alla mano, che cerca “B&B vista mare vicino a me”. Dove cliccherà? Nella maggior parte dei casi, tra i primi risultati della mappa di Google, dove appaiono le attività con una scheda ben curata, recensioni convincenti e informazioni precise.
Se gestisci un hotel, un agriturismo o un B&B, la Local SEO è la chiave per farti trovare proprio in quei momenti.
Vediamo insieme come funziona e come puoi sfruttarla al meglio per ottenere più prenotazioni senza passare dalle OTA.
Cos’è la Local SEO?
La Local SEO è quell’insieme di strategie che aiutano la tua struttura a comparire nei risultati geolocalizzati di Google, in particolare nella sezione Google Maps e nel cosiddetto “pacchetto local” (i tre risultati con mappa che spesso appaiono sopra a tutto).
È fondamentale per chi lavora nel turismo: i viaggiatori cercano sempre più strutture vicine, esperienze locali e recensioni affidabili, e lo fanno direttamente su Google o Google Maps.
NAP: il punto di partenza per essere trovati
Uno degli aspetti più sottovalutati – ma fondamentali – nell’ambito della Local SEO è la coerenza delle informazioni aziendali online, in particolare di quelle note con l’acronimo NAP: Name, Address, Phone number.
Google attribuisce un elevato valore alla uniformità di questi dati su tutte le piattaforme in cui l’attività è presente. La logica è semplice: un’azienda che si presenta in modo chiaro, affidabile e coerente risulta più credibile – sia per gli utenti che per l’algoritmo del motore di ricerca.
Per avere una NAP coerente bisogna ottimizzare i seguenti punti:
- Nome dell’attività: deve essere riportato esattamente nella stessa forma ovunque. Evita varianti, abbreviazioni o aggiunte non ufficiali (es. “Hotel Villa Serena” non deve diventare “Villa Serena Hotel” o “Hotel Serena”);
- Indirizzo: assicurati che sia completo, preciso e identico su tutti i canali, compresi Google Business Profile, sito web, social media, portali turistici, OTA (es. Booking, Expedia) e directory locali. Piccole variazioni, come “Via” al posto di “Viale” o l’omissione del numero civico, possono creare discrepanze che compromettono la visibilità;
- Numero di telefono: va inserito con lo stesso formato ovunque (es. con o senza prefisso internazionale) e deve essere funzionante e aggiornato. Idealmente, dovrebbe essere un numero diretto e non generico;
- URL del sito web: deve essere presente in ogni profilo aziendale online e deve puntare alla versione corretta (con o senza www, con HTTPS), per evitare conflitti di tracciamento o penalizzazioni SEO;
Ogni modifica ai dati aziendali – cambio di indirizzo, nuovo numero di telefono, rebranding, migrazione del sito – deve essere tempestivamente replicata su tutte le piattaforme in cui la struttura è presente.
La mancata sincronizzazione delle informazioni può generare confusione negli utenti e, soprattutto, ridurre l’efficacia del posizionamento locale su Google Maps.
Anche un’apparente banalità, come una virgola in più o una leggera variazione di formato (es. “Via XX Settembre” vs “Viale XX Settembre”), può impedire a Google di riconoscere tutte le citazioni della tua attività come riferite allo stesso luogo fisico.
Per questo motivo, è consigliabile:
- mantenere una documentazione centralizzata dei dati ufficiali da utilizzare in ogni canale;
- eseguire periodicamente un audit delle citazioni online per individuare e correggere eventuali discrepanze
In sintesi, una gestione accurata e coerente delle informazioni aziendali non è solo una buona pratica: è un elemento strategico di credibilità e visibilità locale. Se ben implementata, migliora il posizionamento nella mappa di Google, rafforza la fiducia dell’utente e favorisce le prenotazioni dirette.
Recensioni: il tuo biglietto da visita digitale
Un viaggiatore legge in media 7-10 recensioni prima di scegliere dove dormire. Le recensioni influenzano il posizionamento su Google Maps, oltre che la fiducia dell’utente.
Consigli pratici:
- Chiedi recensioni subito dopo il soggiorno (email o WhatsApp automatico);
- Rispondi a tutte le recensioni, anche a quelle negative: mostra che ci sei e che ascolti;
- Evita risposte generiche. Personalizza. Un “Grazie, Marco! È stato un piacere ospitarti con la tua famiglia” funziona meglio di un semplice “Grazie per la recensione!”
Google Business Profile: molto più che una mappa
Google Business Profile è come una mini-home page gratuita che Google ti offre. Va curata come il sito!
Cosa non deve mancare:
- Foto reali e aggiornate (camere, esterni, colazioni, esperienze)
- Descrizione ottimizzata con parole chiave locali (“B&B con vista Lago di Garda”, “agriturismo in Toscana con piscina”)
- Domande e risposte (puoi crearle tu stesso e rispondere)
- Post locali: come se fosse un mini blog, puoi pubblicare aggiornamenti, eventi, offerte stagionali. Aumentano visibilità e interazione.
Backlink locali: l’alleato nascosto della tua visibilità
Un altro fattore che Google apprezza è il contesto locale. Più la tua struttura è “inserita” in un ecosistema territoriale online, meglio è.
Dove cercare link locali:
- Siti turistici del comune o della regione
- Eventi locali (sponsor, collaborazione)
- Blog di viaggio che parlano del territorio
- Portali di esperienze (es. degustazioni, escursioni, sport all’aperto)

Come capire se la tua Local SEO funziona
Per ottenere risultati duraturi e misurabili, è essenziale affiancare all’ottimizzazione un’attività di monitoraggio costante.
Il primo elemento da tenere sotto controllo sono le statistiche della scheda Google Business Profile: visualizzazioni, clic al sito, richieste di indicazioni stradali, telefonate ricevute. Questi dati forniscono indicazioni chiare sul livello di visibilità locale e sull’efficacia delle informazioni presenti nel profilo.
È altrettanto utile effettuare ricerche periodiche su Google, simulando il comportamento di un potenziale ospite. Digitare frasi come “hotel vicino [nome località]” oppure “B&B in centro a [nome città]” permette di verificare in modo concreto se e dove la struttura compare nei risultati di Google Maps.
Se la tua attività non compare tra le prime posizioni, potrebbe essere il momento di intervenire con azioni mirate, come la pubblicazione di nuovi contenuti, l’aggiornamento di foto, o l’inserimento di link rilevanti da portali territoriali.
Infine, è fondamentale analizzare anche il traffico al sito web proveniente da fonti locali. Tramite strumenti come Google Analytics e Search Console, è possibile identificare quante visite arrivano da ricerche geolocalizzate o direttamente dalla scheda Google.
Queste informazioni aiutano a valutare l’efficacia della strategia di Local SEO nel suo complesso e a individuare margini di miglioramento.
Il monitoraggio va inteso come un processo continuo: solo attraverso l’analisi dei dati, il confronto con la concorrenza e piccoli interventi regolari si può consolidare e mantenere nel tempo una posizione rilevante nei risultati locali di Google.
Conclusioni
Investire nella Local SEO non richiede grandi budget, ma consapevolezza, strategia e costanza. È la via più diretta per aumentare le prenotazioni senza pagare commissioni alle OTA.
E se vuoi un supporto per migliorare la tua visibilità su Google, possiamo aiutarti passo dopo passo: dall’ottimizzazione della scheda Google alla gestione delle recensioni, fino alla creazione di contenuti locali strategici.